Visto lo scarso supporto di terze parti alla finora sfortunata PSP, ci pensa Sony a dare consistenza alla line-up con un action game ispirato alla nota serie di FPS sviluppata per PS3.
C’è grande attesa intorno a questo spin-off “portatile” della serie, che per l’occasione si trasforma in un action shooter, probabilmente al fine di non spezzare il filone principale, lasciandolo ad esclusivo appannaggio della “sorella maggiore”. Il carattere
sci-fi del titolo, unito alla visuale in terza persona, richiama alla mente uno degli ultimi titoli per
PS1, quel
C12: Final Resistance da più parti criticato pur trattandosi di un buon titolo, evidentemente danneggiato da un’effetto hype sproporzionato.
Ad ogni modo, coloro che hanno apprezzato i due
Resistance per
PS3 ritroveranno in questo titolo le stesse armi e gli stessi nemici che hanno imparato ad apprezzare; non solo,
Resistance Retribution promette di aggiungere tasselli importanti al quadro complessivo delle vicende narrate negli altri due titoli.
Ad onor del vero, c’è da dire che la decisione di optare per un action game invece che per un FPS sconta l’assenza del secondo stick analogico destro sul portatile di casa
Sony, quando già
Dual Shock alla mano un qualsiasi sparatutto in prima persona risulta semplicemente ignobile rispetto all’infallibile accoppiata tastiera + mouse.
Per venire ulteriormente incontro alla (presunta) necessità di semplificazione che un’esperienza portatile richiede è stato aggiunto un sistema in base al quale il personaggio cerca automaticamente riparo una volta raggiunto un oggetto dello scenario che ben si presta allo scopo, oltre che un gigantesco mirino che consente di abbattere i nemici stando più o meno comodamente al riparo.
Sperando che il tutto non risulti un po’ troppo automatizzato, vi rimandiamo a futuri aggiornamenti.