La minaccia di attacco a PlayStation Network da parte di Anonymous deve aver proprio terrorizzato Sony, visto che la compagnia ha subito fatto cancellare il suo nome dalla lista dei supporter alla SOPA Stop Online Piracy Act, la proposta di legge americana che, se dovesse diventare vero e proprio atto legislativo, permetterebbe ai titolari di copyright di intervenire direttamente per impedire la diffusione di contenuti protetti. L’utenza internet si è ribellata, ed è proprio per questo che anche Nintendo ed Electronic Arts, per non parlare di Microsoft, hanno deciso di fare un passo, e non solo uno, indietro.
Potrebbe sembrare, dunque, che le compagnie si siano ritirate perché intenzionate a non dare una cattiva impressione ai fan. Secondo noi, però, non è così: visto che il 2011 non è stato un anno ‘fortunato’ per il mercato videoludico, è sicuro che tutti hanno voluto preservarsi da eventuali attacchi hacker.
Resta da capire, però, perché, nonostante il ritiro, le tre aziende facciano ancora parte dell’ESA Entertainment Software Association, organizzazione che tutt’oggi è tra i supporter della proposta.
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