Nintendo WiiU a prezzo di fabbrica: 300$ per svilupparla
A confermare quanto detto da questo chiacchierone è stato il portale canadese Forget The Box, spiegando che lo sviluppo dell’hardware sarà piuttosto economico e che la compagnia non seguirà la strategia dei profitti immediati a tutti i costi. Le spese legate alla nuova Nintendo WiiU – ha sottolineato la redazione del noto sito web – si aggirano intorno a 180$, tra i quali spiccano 50$ per la realizzazione del tablet controller. Tutto, insomma, farebbe pensare a una home console venduta a 200 $ circa.
‘La principale preoccupazione di Nintendo – ha spiegato Forget The Box – è ridurre i costi di produzione di WiiU, per massimizzare i profitti, per ricostruire di nuovo la fiducia verso gli investitori. Nintendo vuole rendere WiiU il meno rischioso possibile per le terze parti‘.
Ricostruire la fiducia significa cercare di mettere a punto una piattaforma che abbia una longevità altissima, come PlayStation 3 e Xbox 360, che nel corso del tempo hanno saputo rinnovarsi nel migliore de modi (anche copiando, talvolta, l’avversaria).
Ma Forget The Box ha continuanto:
‘Nintendo ha optato per una GPU e CPU economiche, in grado di tenere il passo con le prestazioni delle console di questa generazione, ma ha ridotto i costi di produzione per massimizzare i profitti. La compagnia è riuscita ad ottenere un ottimo prezzo per la GPU e CPU personalizzata che utilizza WiiU. […] Si è focalizzata maggiormente sui contenuti scaricabili, su diverse applicazioni software, sui contenuti video, la distribuzione digitale e ulteriori servizi per creare un continuo flusso di entrate‘.
Se state iniziando a fare i primi calcoli e a festeggiare per i 200 $ di cui vi abbiamo parlato prima, vi conviene fermarvi un attimino e considerare che, oltre ai costi dell’hardware, il prezzo include spese importanti e non indifferenti come l’imballaggio, tutto ciò che riguarda il software e così via; la console, insomma, dovrebbe essere venduta a non meno di 300$, una cifra comunque irrisoria, se rapportata ai prezzi praticati dalla concorrenza (Sony, in primo luogo, con i suoi prezzi stratosferici).
Il basso importo servirebbe a Nintendo per diffondere Wii U in tutto il mondo, e sostenere, di conseguenza, le vendite dei giochi: maggiori saranno le Nintendo WiiU possedute, maggiori potranno essere le possibilità di acquisto dei titoli; tutto dipende, ovviamente, anche dalla line-up iniziale della compagnia, sulla quale sono trapelate in rete moltissime indiscrezioni, si spera attendibili.
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