Microsoft risponde al problema che affligge molti di noi giocatori. I dischi rigati sono una realtà che ha riempito i forum della rete. Anche a voi è capitato lo stesso?
Spendere € 70 per un videogioco non è decisamente poco. Non è possibile fare copie di
backup, almeno ufficialmente, che siano poi lette dalla
console della grande “X”. Proteggere i nostri investimenti dovrebbe essere un diritto del consumatore, esattamente come lo è condannare la
pirateria. Molte potrebbero essere le soluzioni da proporre alle
software house. Ci sono i collezionisti che comprano i titoli più ambiti e li tengono incelofanati, ci sono quelli che usano i guanti per portare il disco dalla confezione alla piattaforma di gioco e poi ci sono tutti gli altri che giustamente “pretendono” di avere ciò che pagano e caro. Tante sono le parole che escono dalla mia bocca quando un
dvd cade dalla mia mano e nessuna è più corta di quindici lettere.
A parte gli errori umani è assolutamente assurdo pensare di inserire un disco nella
console della casa di
Redmond e trovarselo irrimediabilmente rigato e spesso illeggibile. Su
Internet si moltiplicano i video di chi testimonia di come con una buccia di banana o qualche parola magica i dischi tornino a posto. Scherzi a parte però il problema è serio tanto che la stessa Comunità Europea ha aperto un processo per verificare questo fatto dopo le tante segnalazioni avute. La risposta di
Microsoft è stata che meno del
1% delle chiamate al centro di assistenza ha evidenziato questo problema. Inoltre loro consigliano sempre di estrarre il disco al termine di una sessione di gioco e prima di spegnere la
console. A me personalmente il problema non è mai capitato, so però che se fossi una delle vittime farei ben più di una semplice telefonata.