Nuove informazioni sull’ultimo episodio della saga di
Silent Hill, che promette di elevare la serie verso nuovi standard qualitativi senza però stravolgerne gli elementi chiave che ne hanno determinato il successo.
Nel gioco impersoneremo un uomo di nome
Shepherd, tornato dalla guerra nella sua cittadina nativa, ovviamente Silent Hill. Al suo ritorno, però, scopre che i suoi fratelli sono misteriosamente scomparsi, mentre sua madre, apparentemente impazzita, vaneggia di un posto lontano che nessuno conosce…
Queste le premesse, sicuramente più interessanti di quelle alla base del recente
Silent Hill Origins; sparizioni misteriose, ambientazioni cupe, nebbia ovunque, siamo proprio nel territorio di
Silent Hill, insomma.
Al di là dell’atmosfera, da sempre tratto distintivo della serie, ciò che potrebbe preoccupare maggiormente i giocatori è sicuramente il sistema di controllo, che ha subito ben poche evoluzioni dai tempi del primo episodio per
PsOne, e chiaramente al giorno d’oggi mostra il fianco a diverse critiche. In questo senso, Homecoming promette una gustosa aggiunta, rappresentata dalla possibilità di schivare gli attacchi nemici e contrattaccare; un’innovazione senz’altro interessante, che speriamo venga implementata a dovere, insieme a piccole rifiniture delle azioni già a disposizione nei precedenti titoli.
Aspettiamo fiduciosi settembre per la risposta a questi interrogativi; intanto gustiamoci l’ennesimo, inquietante, trailer del gioco.