Vi avevamo parlato, giusto un paio di giorni fa, delle
perdite in cui Sony è incorsa, da due anni a questa parte, vendendo sottocosto la sua nuova console.
Se è vero che alla Sony non sono certo diventati improvvisamente dei benefattori (la
PS3 è pur sempre la console più costosa sul mercato), è anche indubbio che gli elevati contenuti tecnologici della macchina giustificano pienamente il prezzo della stessa.
Proprio ieri
Kaz Hirai, presidente della Sony, ha annunciato che a breve verrà adottato un nuovo processo produttivo dei
chip grafici RSX (progettati da
Nvidia); il nuovo processo a
65-nM, contro i
90-nM di quello attualmente utilizzato, consentirà dunque di produrre un maggior numero di chip grafici per “wafer” di silicio.
Ricordiamo inoltre che il nuovo processo produttivo va ad affiancare quello, a
65-nM, adottato per il
processore Cell della PS3 già dall’anno scorso.
Ciò che gli utenti si chiedono è se il più rapido ed economico processo produttivo servirà a portare una boccata di ossigeno nelle casse di Sony o si tradurrà invece in un abbassamento del prezzo della
PS3. Magari entrambi. Staremo a vedere.