PES 2010: gli errori e i propositi per il futuro

La serie Pro Evolution Soccer, come tutte le serie di videogiochi calcistici o appartenenti a qualsiasi altro genere videoludico, ha bisogno di continui miglioramenti sia dal punto di vista tecnico che contenutistico, che vengono apportati in occasione della progettazione e dello sviluppo di ciascuna edizione del videogioco. Questi cambiamenti vengono effettuati con l’obiettivo di creare grande coinvolgimento negli utenti e nei videogiocatori che utilizzeranno il prodotto in questione, per permettere loro di vivere un’esperienza di gioco sempre migliore e maggiormente interessante di anno in anno.

E’ normale che nello sviluppo di un prodotto videoludico si possano fare degli errori di valutazione che porterebbero a sottovalutare alcuni aspetti in particolare che il videogioco potrebbe offrire. Si tratta ad esempio delle caratteristiche positive che si riscontrano in ogni capitolo e che gli sviluppatori cercano di mantenere costanti in ogni nuovo episodio della stessa serie videoludica a tema sportivo.

Nel caso di Pro Evolution Soccer 2010 ad esempio il team di lavoro ha ammesso che nel corso della progettazione dell’ultimo episodio della serie calcistica si è preferito mantenere l’attenzione sugli aspetti positivi dei capitoli precedenti, ma questo ovviamente è andato a discapito delle novità che potevano essere studiate e introdotte nel nuovo episodio.

Il proposito per il futuro della serie, soprattutto in vista della produzione di Pro Evolution Soccer 2011, sintetizzato da parte di Shingo Takatsuka, produttore del videogioco, è proprio quello di cercare di migliorare questo aspetto, tenendo conto delle caratteristiche positive già sperimentate e trovando quindi un equilibrio tra il passato e il futuro della serie sportiva.