I Paesi dove trasferirsi per vivere meglio: trovi lavoro e la vita è facile

Le opportunità di lavoro sono ottime e la qualità della vita è elevata: ecco quali sono i Paesi in cui trasferirsi.

Sono sempre più coloro che decidono di lasciare l’Italia in cerca di una vita migliore. I motivi sono diversi e, tra questi, la possibilità di trovare opportunità di lavoro valide gioca un ruolo centrale. Scopriamo quali sono i Paesi su cui puntare per chi sogna di trasferirsi all’estero.

Negli ultimi anni il numero di italiani, soprattutto giovani, che scelgono di emigrare in altre nazioni è andato incontro ad un aumento impressionante. Dietro a questo fenomeno, visto con una crescente preoccupazione, ci sono più fattori. A partire dal mercato del lavoro: la precarietà, i salari bassi e la difficoltà nel trovare l’occupazione desiderata spingono sempre più persone a lasciare il Paese.

La speranza di chi prende tale decisione è trovare una migliore offerta lavorativa, con le giuste retribuzioni e un ambiente meritocratico. Gli italiani che si trasferiscono all’estero sono in cerca di una qualità della vita più elevata, in località in cui poter puntare ad un maggiore benessere. Ma dove andare a vivere?

Qui si trova lavoro e la qualità della vita è più alta: ecco in quali Paesi trasferirsi

Tra il 2023 e il 2024 molti Paesi europei hanno conosciuto un incremento della ricchezza per adulto. Si tratta di un indicatore di grande importanza, grazie al quale possiamo farci un’idea di quali siano le nazioni in cui il tenore di vita e la capacità di acquisto dei lavoratori tendono a crescere.

Il Paese in cui la ricchezza mediana per adulto è aumentata maggiormente nel periodo di tempo indicato è l’Ungheria, come riportato da UBS nel suo Global Wealth Report 2025. L’incremento registrato è pari al 18,6% e fa parte di un contesto più ampio di crescita economica all’interno della nazione, il cui il PIL pro capite ha raggiunto il massimo storico lo scorso anno.

Il rapporto punta i riflettori anche su altri Paesi in cui la ricchezza personale è andata incontro ad una crescita notevole: in Lituania è aumentata del 16,9%, mentre in Svezia del 15,3%. Nella lista sono presenti anche l’Italia e la Lettonia, dove la ricchezza per adulto è salita del 15%.

Nell’indagine – che ha coinvolto una serie di Paesi candidati, membri dell’Unione Europea, nazioni dell’EFTA e il Regno Unito -, è stato registrato un calo di ricchezza mediana solamente in due nazioni: Turchia (con un allarmante 20,9%) e Belgio (5,6%).