Tutti gli appassionati della franchigia di
Half Life e delle imprese di
Gordon Freeman, il fisico protagonista dell’epopea catastrofica creata dalla fervida mente di
Doug Lombardi e dai programmatori della
Valve, saranno contenti di sapere la società di sviluppo si è appena liberata del “fardello” lavorativo di
Left 4 Dead (
presentato all’E3 2008).
Questo dovrebbe rendere lieti perchè a questo punto la società avrà quindi modo di mantenere fede alla promessa di Lombardi, ovvero che le avventure del mondo di Half Life non finiranno con
Episode 3, tutt’ora in sviluppo presso gli studi di Washington. L’episodio 3 terminerà l’arco storico attuale di Half Life, ma non impedirà la creazione di una serie di nuovi titoli, come
Half Life 3, che potrebbe essere un prequel.
La cosa va analizzata però con la debita attenzione, valutando i fattori a favore e quelli a sfavore di una prossima uscita: se da una parte si sa che Valve ha dei tempi di release molto lunghi, è vero che ogni prodotto da loro fatto è un capolavoro di grafica e giocabilità; ad ulteriore stimolo, la presenza di
Electronic Arts come distributrice è un fattore di pungolo per avere la giusta fretta di finire il gioco, onde non perdere un così grande distributore.
Dall’altro lato della medaglia però c’è
Sierra, storica società produttrice della saga, che sta chiudendo definitivamente i battenti, quindi ci sarà la necessità di nuove partnership per portare il gioco sugli scaffali dei principali store mondiali.
La mia personale opinione è che – non avendo altri progetti in fase di sviluppo avanzato – sotto Natale avremo notizie del Dottor Freeman da parte della Valve, magari non per un’uscita a ridosso delle festività, notoriamente opulente di blockbusters, ma per l’inizio del 2009.