È tempo di numeri per Square Enix, in particolare per Final Fantasy XIV, il secondo capitolo online della saga che, stando a quanto è stato riportato in rete da moltissimi blog del settore videoludico, ha deluso le aspettative. I video iniziali convincevano, tant’è che abbiamo iniziato a occuparci della quattordicesima fantasia finale sin dagli inizi, condividendo con voi notizie di tutti i tipi. Qualcosa deve essere andato storto, bug a parte. Nonostante questo, le vendite non hanno lasciato a desiderare: ben 630mila copie sono state rilasciate nel mese di settembre. Square si aspettava qualcosa in più, ne siamo certi. Noi, invece, qualcosa in meno. Anzi, molto di meno.
Se considerate che si tratta di un gioco online, di un MMORPG, i risultati appaiono ancor più entusiasmanti: sappiamo tutti, infatti, che il mondo online deve ancora subire lo strapotere dell’offline (per fortuna). Ancor più strani sono i risultati emersi dalle analisi successive: delle 630mila copie vendute, ben 230mila appartengono al mercato europeo; 210mila negli USA, 190mila in Giappone. Ma come? Le terre del Sol Levante non hanno apprezzato il lavoro di mamma RPG?
Adesso è ancora presto per tirare le somme, anche perché, essendo una avventura online, si forma col tempo: in casi come questi, si può contare su abbonamenti dilazionati, bonus costosi e tanto altro ancora. Non ci resta che congratularci con Square: ancora una volta, a dispetto di tutte le dicerie del web e non solo, ha fatto centro.
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