Il protagonista del gioco è una certo Mao, appassionato di fumetti e videogames( nel gioco lo si vedrà nei panni di un otaku incallito), studente di una scuola di magia il cui scopo è quello di annientare il padre demone a capo della stessa scuola. Nelle aule della scuola avremo la possibilità di personalizzare le varie creature e di invocarle durante le battaglie, lo status dei combattenti dipenderà parecchio dal tipo di docente che presiederà l’aula, i quali saranno in grado durante le sedute di incrementare i parametri dei vari personaggi, come innalzare il potere magico oppure la forza fisica, ad esempio. Uno degli aspetti interessanti di disgaea 3 è proprio la scuola di magia, gestire i personaggi dietro i banchetti di scuola sarà molto fondamentale per il proseguo dell’avventura. Tra le tante azioni disponibili, in questo contesto, elenchiamo quelle più reppresentative:
Per quanto concerne il sistema di combattimento, questo avviene, come in passato, su di una griglia suddivisa in piccoli cubi quadrati, su cui potremo muovere a turno le singole unità. Per avere successo in battaglia bisogna posizionarsi nella casella giusta, non meno importante è l’esecuzione di attachi combinati tra i vari membri del gruppo, ciò per dare maggiore peso ai propri attacchi, sia fisici che magici. Le caselle che ricoprono il suolo sono di diversi colori, il colore rappresenta la caratteristica della casella, caratteristiche che rispecchia un determinato evento, un bonus, ect. Una delle novità di disgaea 3 attiene la presenza di particolari caselle chiamate Geo Bock, le quali potranno aumentare il livello d’esperienza o innalzare i parametri di forza a coloro i quali si troveranno nella cella in questione. Dai geo bock non derivano solo effeti benefici, ma anche status negativi, per cui si richide molta attenzione. I gb positivi e gb negativi possono compensarsi. Infatti, una volta uniti esplodono, scomparendo definitivamente. Un’altra novità presente in disgaea 3 è l’abilità Ma-change utilizzabile nelle scuole di magia, grazie alle quale potremo trasfromare le nuove reclute in oggetti, dando vita ad armi straordinarie. Le nuove unità potranno essere selezionate tra le classi più disparate, alle quali conferire altrettanto abilità. Infine, vedremo il protagonista Mao cimentarsi in una sezione stile “caccia al tesero”, cui affronterà con delle navi volanti, in dei luoghi speciali.
Be’, che dire, graficamente ha forse un po’ deluso le aspettative, ma in termini di contenuti e varietà questo gioco non è secondo a nessuno. Una vera manna dal cielo per gli esperti del genere. Non vediamo l’ora di provare la versione integrale.
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