Natale si avvicina e se avete da poco rotto il porcellino per l’acquisto di una fiammante scheda video, dotata degli ultimi ritrovati tecnologici e col pieno supporto alle
DirectX 10, preparatevi a una doccia fredda…
Chi di noi ha tra le mani l’ultima incarnazione del sistema operativo
Microsoft si sarà accorto ormai da tempo delle numerose lacune e difetti che affliggono questo sistema. Non mi dilungo quindi sui bug o sui cali di prestazioni, anche con
hardware particolarmente performanti; è pur vero che molti di noi hanno fatto questa scelta soprattutto per la passione che ci accumuna: i videogiochi.
Per i pochi che non lo sapessero, ricordo infatti che è proprio
Windows Vista l’unico in grado di accedere alle librerie grafiche delle
DirectX 10, mentre chi possiede
XP si deve accontentare delle
9.0d, poichè chi ha provato
Crysis nelle due modalità si sarà accorto delle differenze. Dopo i pessimi risultati finanziari di
Windows Vista,
Microsoft è decisa a dare un taglio netto col passato. La soluzione sembra dietro l’angolo e ha un nome:
Windows 7. La nuova incarnazione della creatura di
Bill Gates, da poco andato in pensione, avrà il difficile compito di risollevare le sorti della società con un motore più snello, che dovrebbe far scordare
XP al grande pubblico. Nativo per le
DirectX 11, dovrà mostrare tutti suoi assi nella manica per convincerci del nuovo prodotto.
Chi dovesse acquistare una nuova scheda grafica in tempi brevi, non si stracci le vesti. I primi giochi che le sfrutteranno tuttavia non usciranno prima di un paio d’anni. A chi invece temesse un pensionamento anticipato di
Vista, ricordo che i
drivers faranno parte del secondo
Service Pack previsto sotto forma di
download per la primavera\estate del prossimo anno.