‘Xbox 360 e PlayStation 3 troppo longeve’, parla Square Enix

Julien Merceron di Square Enix

Le prese di posizione del technology director di Square Enix, Julien Merceron, contro Sony e Microsoft sono assolutamente incomprensibili, a fronte degli ultimi lavori che la software house ha sviluppato, cercando di migliorarsi, attraverso i consigli dei fan (piuttosto delusi da Final Fantasy XIII). Sono incomprensibili perché Merceron ha contestato ai due colossi aziendali l’eccessivo ciclo di vita delle console PlayStation 3 e Xbox 360, motivo che avrebbe spinto non pochi sviluppatori a cercare altri mercati e altre piattaforme e ad abbandonare, di conseguenza, quelli precedenti. ‘Sony e Microsoft – così ha esordito il direttore, parlando ai microfono di GamesIndustry International, piuttosto deluso, a dire il vero – hanno sempre sottolineato che questa generazione sarebbe dovuta durare sette, otto, nove o addirittura dieci anni, ed è il più grande errore che abbiano mai fatto‘.

Questa generazione – ha così proseguito – è durata troppo a lungo, e lo dico perché solitamente abbiamo un sacco di sviluppatori che lavorano su una nuova piattaforma, e magari non hanno successo, quindi aspettano la generazione successiva e passano su quella piattaforma. Potremmo non vedere tutto questo nell’attuale generazione, però‘.

Merceron, infatti, è sicuro che nessuno di coloro che ha ‘cambiato strada’ deciderà di tornare indietro per lavorare con Microsoft e Sony:

Gli sviluppatori sono andati altrove per vedere se l’erba era più verde. Hanno trovato i browser, hanno trovato iOS, hanno trovato altre cose e molti di loro non torneranno alle piattaforme hardware. Pertanto potete dire grazie a Microsoft e Sony, e alla durata di questa generazione: hanno aiutato la crescita delle altre piattaforme e il loro rafforzamento prima dell’uscita di nuovo hardware‘.

Non capiamo il motivo di cotanto astio, soprattutto dopo gli ultimi errori collezionati da Square Enix: mancata localizzazione di Kingdom Hearts; Final Fantasy sempre più in declino – XIII e XIII-2 sono piuttosto carini, ma non hanno nulla a che vedere con i precedenti capitoli della saga – e così via.

Come se non bastasse, in un mercato in crisi come quello attuale, come si può pretendere che la vita di una home console sia inferiore ai dieci anni? Gli sviluppatori non hanno soldi da buttare e investire in progetti rischiosi – rilasciare console una dopo l’altra non è il massimo -, e lo stesso vale per i consumatori. Non avrà un tantino esagerato Julien Mercenor?

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