X-Blades: Recensione

[galleria id=”233″]X-Blades è un videogame che è difficile categorizzare all’interno di un genere ben preciso, perché raccoglie al suo interno diverse caratteristiche che lo rendono simile a molte tipologie di gioco, dall’azione al puro RPG.

Impersoneremo, durante le nostre azioni, un personaggio femminile di nome Ayumi, che di mestiere fa la cacciatrice di tesori in luoghi abbastanza insidiosi e che non dovrà far altro che lottare per andare alla conquista dei suoi obiettivi e per liberarsi da una cattiva maledizione che la vede come protagonista.
 
Attraverso le azioni di Ayumi dovremo attraversare la trama di gioco non perdendo di vista i nostri compiti e allo stesso tempo combattendo con i nostri spietati nemici che spesso e volentieri incroceremo nel nostro cammino, i quali tenteranno di impedirci di realizzare il nostro obiettivo finale.
 
Quello che ci colpirà di Ayumi, oltre alla sua bellezza e ai suoi pochi abiti che indossa, sarà soprattutto la grande quantità di armi a disposizione. Sono queste che dobbiamo dosare ed utilizzare con cura per lottare contro i nemici, essenzialmente in tre diverse modalità: scontro faccia a faccia, a breve distanza o a lunga distanza.
 
In tutti i casi sarà comunque difficile tenerli a bada e, se a questa difficoltà aggiungiamo anche quella derivante dalla risoluzione di numerosi enigmi di ogni tipo che ci verranno proposti durante tutto il gioco, capiremo subito che sarà difficile staccarci dal nostro monitor.
 
Per combattere dovremo cercare di utilizzare i nostri poteri con parsimonia e soprattutto con molto senso logico. Per combattere con un nemico che si trova immediatamente di fronte a noi è ovvio che sarà più conveniente utilizzare le spade a nostra disposizione. Se dobbiamo far fuori un nemico che si trova ad una piccola distanza possiamo usare un’arma da fuoco, ma se l’avversario si trova molto lontano da Ayumi l’unica cosa che ci resta da usare è la nostra magia.
 
Non dimentichiamoci infatti che l’ambientazione del videogame è prevalentemente a stile fantasy e ci metterà davanti tantissimi paesaggi dai colori vivi e dalle forme surreali. Ci troviamo infatti all’interno delle stanze di un misterioso castello e dovremo muoverci considerando che incontrare nemici da uccidere non sarà assolutamente un’eccezione.
 
Anzi, se decidiamo di tornare indietro, prima di concludere la missione, per esplorare ad esempio un’area che non abbiamo ancora visto, vedremo nuovamente comparire, più agguerriti che mai, i mostri di prima, permettendoci così di sconfiggerli nuovamente per conquistare altri punti. Questa decisione degli sviluppatori però a volte può sembrare anche un po’ fastidiosa, perché anche quando vogliamo fare altro saremo comunque infastiditi da nemici che abbiamo precedentemente ucciso.
 
Tutto il gioco si basa comunque sul superamento dei vari livelli, 40 in totale, che saranno raggiunti solo dopo aver ucciso numerosi nemici e aver portato Ayumi all’interno di una stanza finale ben precisa, che costituirà l’inizio di una nuova missione da affrontare.
 
Non dimentichiamo però anche che X-Blades è un gioco di ruolo. La nostra protagonista potrà sfruttare i suoi poteri per sconfiggere gli avversari, combinando la potenza distruttiva di fuoco, ghiaccio, terra e vento come si crede più opportuno.
 
Un voto positivo va anche alla realizzazione grafica e sonora del videogame. Le ambientazioni, come dicevo precedentemente, sono disegnate con colori molto vivaci e con tratti abbastanza pesanti, portandoci così ad un grande coinvolgimento personale all’interno delle varie azioni della trama. La stessa cosa vale anche per le colonne sonore e gli effetti audio, realizzati molto bene e fedeli alla realtà.
 
E’ un vero peccato solo la mancanza di una modalità di gioco multiplayer, completamente assente, che ci mancherà nonostante la presenza di ben 40 livelli di gioco molto ben articolati tra di loro.
 
Pregi:
– 40 livelli di gioco che ci terranno impegnati per molte ore
– fedeltà grafica e sonora
– unione di diverse tipologie di gioco (azione, RPG)
 
Difetti:
– assenza di una modalità multiplayer
– combattimenti sempre molto simili anche per i nemici che tornano in vita quando procediamo in zone già esplorate
 
Voto: 7.4

Impostazioni privacy