Wii Play – gameplay

Quando il Nintendo Wii fu immesso sul mercato, non erano le specifiche tecniche della macchina ad attirare l’attenzione degli appassionati, ma un curioso controller a forma di telecomando che prometteva una vera rivoluzione nel mondo videoludico.

La rivoluzione fu mostrata dalla Nintendo grazie a due giochi fondamentali Wii Sports e Wii Play, che cominciarono a mostrare le potenzialità del sensore e dell’accelerometro contenuti del nuovo controller che permettevano il controllo a distanza del proprio alter ego sullo schermo, il quale avrebbe imitato i movimento che il giocatore riproduceva nel mondo reale.
 
Se Wii Sports offriva nella sostanza un’esperienza di gioco montematica e orientata, appunto allo sport, Wii Play cerca invece di spaziare e di offrire la giocatore quante più esperienze diverse ed originali è possibile riprodurre grazie al Wiimote. In sostanza il gioco non ha un gameplay unico ma è una raccolta di diversi approcci ludici.
 
Infatti la raccolta contiene nove mini giochi con cui cimentare le proprie abilità e sfidare altri giocatori. Questi spaziano da un poligono di tiro, in cui il Wiimote si trasformerà in una pistola, come la vecchia Zapper, al biliardo in cui il Wiimote ben si adatta a trasformarsi in una stecca. Il giocatore dovrà infatti riprodurre con il controller il movimento che farebbe se si trovasse davvero ad un tavolo da biliardo.
 
Una delle parole d’ordine che hanno motivato lo sviluppo di Wii Play è sicuramente “varietà”, infatti gli altri giochi contenuti sono tutti molto diversi tra loro. C’è “Carica”, che mette il giocatore nei panni del fantino di una mucca che deve in un minuto abbattere quanti più spaventapasseri possibili (ottimo in multiplayer) o “All’attacco” che dà la possiblità di usare una altro accessorio del Wii, cioè il “Nunchuck”, mediante il quale si controllerà un carrarmato in un’arena ove ci si scontrerà con altri tank nemici.
 
WiiPlay offre anche una simpatica simulazione di pesca, il Wiimote è perfetto come canna da pesca, ed un hockey elettronico che tanto simile al tennis presente nelle vecchie videolimpiadi. Infine ci sono “Posizione Mii” e “Trova Mii”, che implementano nel gioco i simpatici avatar personalizzabili ideati dalla Nintendo.
 
In definitiva Wii Play si presenta come una raccolta di “casual games”, simpatici e perfetti giocati in gruppo o in famiglia, ma che potrebbero far storcere il naso ai giocarori più scafati, che cercano una maggiore profondità. Il Wiimote comincia a mostrare le sue potenzialità e se questo è l’inizio, figuriamoci il futuro…

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