Videogiochi: Codemasters contro quelli usati

codemasters videogiochi usatiCodemasters va contro i videogiochi usati, come d’altronde ci si può aspettare da un’azienda di produzione di software videoludici. Per quanto riguarda i giochi che vengono venduti nuovamente dopo l’acquisto ad un prezzo più basso, infatti, sono molte le possibilità che si hanno a disposizione. Gli utenti possono usufruire infatti dei tantissimi shop online oppure acquistare videogames usati negli appositi negozi che si occupano di vendere prodotti per l’intrattenimento digitale. Ma questo mercato naturalmente non piace alle aziende di produzione, per i mancati guadagni derivanti dai giochi usati.

Visto che non si tratta di giochi originali regolarmente venduti ai videogiocatori, le software house non hanno a disposizione degli incassi su questa tipologia di prodotti. Nel caso dei giochi usati infatti sono sempre le stesse copie ad essere vendute e rivendute, e le aziende di produzione non incassano nulla.
 
Per questo motivo anche Codemasters sta pensando a dei metodi per limitare la diffusione di questo settore del mercato dei videogames. E sicuramente presto cercherà di mettere in pratica nuovi metodi per dare dei vantaggi sostanziali agli utenti che decidono di acquistare i giochi originali.
 
E’ chiaro che in questo caso il prezzo sarebbe molto più elevato, in molti casi, come abbiamo imparato a capire nel corso degli anni, ma sarebbe un buon modo per offrire dei contenuti esclusivi a chi deciderà di prendere il gioco in edizione originale.
 
In ogni caso, che possano piacere o meno queste alternative, le aziende di produzione si stanno muovendo spesso verso l’attuazione di mezzi come questo per contrastare un settore che si accresce sempre di più, che mette a disposizione spesso anche i videogiochi migliori di tutti i tempi. E sicuramente non piace a chi produce i software videoludici.

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