Videogames: chi piange per la crisi economica

In tempi di crisi economica si consuma di meno e, fatto inevitabile, anche il mondo dei Videogames, indipendentemente dalla console da destinarsi, ne risente, con drastiche perdite nei bilanci delle software house e dei distributori.

“La Repubblica”, attraverso il proprio sito web, ha fatto un’indagine su chi sta perdendo particolarmente terreno in questo 2009 per via della crisi. Chi piange, insomma.
 
I nomi sono ben noti: Electronic Arts (e la sua divisione EA Sports, che ha già annunciato di prender in un prossimo futuro meno licenze e limitare i propri titoli), THQ (tantissimi tagli di personale) e, guarda un pò, Sony Computer Entertainment, che produce ancora la Play Station 3 in perdita e non riesce ancora a capitalizzare gli investimenti per una console decisamente al passo con i tempi, ma ancora troppo costosa (specie pensando per i tempi che corrono).
 
A contrastare queste eccellenti “crisi”, ci sono i buoni momenti di Nintendo Wii (strano eh…), X-Box e di un editore-distributore come Ubisoft.
 
Nell’articolo, inoltre, si accenna alla nostrana Milestone, in cerca di personale e che sta vivendo un presente positivo grazie a titoli azzeccati (vedi la realizzazione di MotoGP08 e SBK08).
 
Insomma, la crisi non è per tutti, lo è particolarmente per chi ha lavorato male o ha fatto il passo più lungo della gamba…

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