Tra i nuovi giochi su Facebook c’è anche il divertentissimo Empires & Allies, la nuova creazione di Zynga, azienda di produzione del famosissimo Farmville che gran parte degli assidui frequentatori del social network hanno avuto il piacere di provare almeno una volta. Anche questa della quale vi parliamo in questa news è un’altra creazione della casa di produzione del gioco gratuito con la fattoria virtuale. Empires & Allies è un gioco su Facebook molto originale, che si colloca a metà tra due differenti generi di videogames. Vediamo quindi nel dettaglio di cosa si tratta.
Il nuovo prodotto videoludico rilasciato dall’azienda di produzione di Farmville è un videogame online che presenta delle caratteristiche molto interessanti, a partire dalle meccaniche di gioco gestionali e passando per una novità che sarà molto piacevole per gli appassionati di alcuni videogames. Empires & Allies infatti ha molti elementi che lo rendono un vero e proprio gioco di strategia.
Questo mix di elementi rende Empires & Allies uno dei più interessanti giochi di Facebook del momento. I giocatori dovranno tentare di portare avanti una battaglia molto intensa contro gli avversari, per proteggere il proprio territorio ed attaccare quelli degli altri. Conquiste e difesa del territorio e delle fonti delle quali siamo proprietari sono due principi da rispettare al meglio nel nuovissimo Empires & Allies.
Amer Ajami, esponente di Zynga, afferma a questo proposito:
“Empires & Allies è un gioco di combattimento che diventa sociale, pensate a CityVille e Risiko ad esempio. Siamo impegnati a fornire ai nostri giocatori una forma di intrattenimento nuova che dal punto di vista strategico abbia un senso differente rispetto ai nostri giochi del passato. Giocare è nel DNA di tutti, e questo gioco è allo stesso tempo divertente e creativo, dal momento che ciascun giocatore sceglie il proprio destino, costruisce un proprio esercito e successivamente va alla conquista del mondo”.
Per giocare ad Empires & Allies basta visitare l’apposita pagina su Facebook.
