The Sims 3: la pirateria aiuta le vendite del gioco

[galleria id=”691″]Sono state tante le polemiche sulla diffusione attraverso le reti di condivisione file delle copie illegali di The Sims 3 in queste ultime settimane. Adesso il publisher ritorna sull’argomento.

Il CEO di Electronic Arts, John Riccitiello, ha infatti rilasciato delle dichiarazioni sull’argomento durante un’intervista che possono sembrare anche curiose ma che in realtà sono oggettive e veritiere.
 
Il CEO non ha infatti parlato negativamente della diffusione del gioco di simulazione attraverso mezzi poco legali, mostrandosi anche particolarmente favorevole a questo tipo di diffusione.
 
Riccitiello ha spiegato che in realtà le copie pirata del gioco hanno aiutato l’azienda a vendere di più, perché i giocatori, per poter usufruire pienamente di tutte le caratteristiche del videogame devono obbligatoriamente registrare la propria copia online sul sito ufficiale.
 
Se non lo faranno non potranno usufruire degli aggiornamenti che periodicamente verranno rilasciati dal team di sviluppo, potranno giocare esclusivamente in modalità single-player e non avranno l’accesso a una delle due città in cui si svolgono le azioni di gioco.
 
Le immagini sono tratte da electronicarts.it

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