Sonic Generations: la recensione dell’ottimo platform bidimensionale

[galleria id=”1523″]Per il nuovo Sonic Generations una recensione non può non essere positiva. Almeno questo è il nostro parere, che deve essere considerato soggettivo, ma che sicuramente verrà condiviso da molti di voi. Il personaggio di Sega riesce ancora una volta a stupirci per il fatto che, iniziando a giocare, ci coinvolge tantissimo. Non sarà tanto un gioco da avere per la trama ma, diciamoci la verità, chi ha mai giocato a Sonic per la trama del gioco? Sonic è bello perché ci rapisce totalmente e ci fa vivere un’esperienza di gioco altamente colorata e intensa, in un universo di gioco originale.

Ecco il segreto di Sonic e anche di questo nuovo episodio: stupirci continuamente. In effetti il nuovo Sonic Generations ha tutte le carte in regola per permetterci di giocare ad un capitolo estremamente divertente e coinvolgente, grazie ai colori intensi, che ci regalano una vera e propria esplosione di vivacità, e grazie alla presenza di ambientazioni provenienti da altri videogames passati della stessa serie.
 
Che dire poi dei suoni di Sonic Generations? Le musiche sono tratte dal passato della saga videoludica, ma vengono proposte nuovamente con delle novità, in delle nuove versioni che ci permettono di buttare un occhio al passato e allo stesso tempo di guardare al futuro.
 
Certamente non è un insieme di novità mai viste in precedenza, ma il nuovo Sonic deve essere sulla scrivania di chi ha da sempre apprezzato il personaggio. Forse il gioco non dura così tanto, ma il giusto mix tra antico e moderno, tra 2D e grafica intensa, riesce a dare a questo videogame un fascino entusiasmante.
 
Da comprare perché
 
– regala colori e suoni imperdibili
– presenta un mix giusto tra antico e moderno
– è ottimo per chi apprezza la saga
 
Da migliorare
 
– la trama, che è solo un pretesto per l’inserimento di due personaggi
– la longevità del gioco

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