ShellShock 2: Blood Trails in arrivo il 13 febbraio

Creare un buon FPS è davvero difficile, perché, a differenza di ciò che si potrebbe pensare superficialmente, sviluppare una trama avvincente è un punto fondamentale per la buona riuscita del gioco.
 
Gli appassionati di questo genere prestano molta attenzione alla vicenda intorno alla quale ruotano le azioni ed è fondamentale cercare di non offrire solo un dettaglio grafico elevato (aspetto naturalmente fondamentale), ma impostare l’azione in un luogo e in un tempo ben preciso.
 
Questo può risultare abbastanza difficile se si pensa che gli sparatutto devono essere, nella maggior parte dei casi, se si tratta di giochi a sfondo storico, ambientati in un contesto di guerra o di conflitti a rilevanza ampia. E’ questo uno dei motivi dello sviluppo di videogame che riprendono le battaglie delle Guerre Mondiali o, come in questo caso, il conflitto tra Stati Uniti e Vietnam.
 
Shellshock 2: Blood Trails è il secondo capitolo di una fortunata serie di giochi di questo tipo, che a giudicare dai video diffusi da Eidos mostra una grafica molto più pulita e chiara, con un livello di dettaglio più avanzato e nuove ambientazioni che porteranno il videogiocatore ad immedesimarsi nelle azioni che vivrà durante il gioco.
 
La trama si snoda proprio nel territorio del Vietnam, dove il protagonista, statunitense che dovrà combattere contro i Vietcong, sarà alle prese con un misterioso virus, al quale dovrà fare molta attenzione a causa del fatto che un’infezione potrebbe trasformarlo in uno zombie.
 
Il gioco è rivolto ad un pubblico ben preciso, a causa della presenza di azioni molto crude, tanto che l’Australia ha preferito evitare per il momento di introdurlo sul mercato. L’uscita per PC, PlayStation 3 e Xbox 360 è prevista in Europa per il prossimo 13 febbraio.

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