Prototype 2, recensione: mutanti a New York Zero [FOTO & VIDEO]

[galleria id=”1621″]Prototype 2 è uscito da pochi giorni e già si preannuncia come un gioco in grado di attirare l’attenzione da parte degli utenti. Presenta un intero arco narrativo, che è capace di tenere col fiato sospeso i giocatori. In generale possiamo dire che Prototype 2 prende dal suo predecessore un gameplay rapido, dalla meccanica dinamica, anche se il tutto è più facilmente gestibile da parte degli utenti grazie al fatto che la distribuzione dei comandi è più intelligente. Molto interessante è l’introduzione di shortcut, che evitano ai giocatori di passare attraverso noiosi menu.

L’organizzazione dell’esperienza di gioco in Prototype 2
prototype 2 immagini
L’esperienza di gioco è stata migliorata rispetto al capitolo precedente della serie, infatti gli sviluppatori hanno tenuto conto anche delle varie lacune e delle critiche che sono state rivolte al capitolo precedente. La narrazione diventa meno confusionaria e gli shortcut permettono di attivare i poteri speciali in maniera molto più funzionale. C’è in sostanza una migliore organizzazione del gameplay, in modo che i giocatori possano approcciarsi all’azione di gioco in maniera differente. Ogni giocatore potrà affrontare in base alle proprie necessità le varie missioni, anche quelle secondarie che sono collegate all’avventura principale.

Un nuovo personaggio in Prototype 2

Al centro della narrazione sono le mutazioni del virus Blacklight, che trasforma la popolazione di New York Zero in mostri. Tuttavia è anche capace di attribuire ad alcuni esseri umani dei poteri sovrannaturali. In questo contesto il protagonista è il sergente James Heller, il quale vuole vendicarsi nei confronti di Alex Mercer, che è il responsabile dell’infezione che ha causato la morte della moglie e della figlia del sergente. Alex Mercer però riesce ad infettare Heller, in modo da trasformarlo in suo alleato nella lotta contro i virus. Gli sviluppatori quindi hanno scelto di introdurre un nuovo eroe e tutto questo risponde all’obiettivo di narrare la vicenda attraverso una prospettiva differente. Allo stesso tempo in questo modo si è evitato di aggiungere maggiori poteri ad Alex Mercer, perché tutto questo avrebbe potuto creare dei problemi soprattutto legati al bilanciamento all’interno del gioco.

Le abilità del sergente Heller

Il sergente Heller, nuovo indiscusso protagonista del gioco, possiede delle abilità, le quali possono essere considerate un mix di quelle utilizzate da Mercer e di altre completamente nuove. Quest’ultimo è il caso per esempio dei tentacoli, che vengono fatti uscire dal corpo di Heller e sono molto utili al personaggio per saltare, per aggrapparsi, e per scalare gli edifici. Altre abilità sono quelle che gli permettono di balzare o planare. Grazie a queste capacità il sergente Heller può esplorare la città, che è suddivisa in varie zone. Ogni zona ha un colore diverso che indica il grado di pericolosità. La parte rossa è quella più pericolosa e in essa possiamo rintracciare numerosi mostri. La parte gialla è quella dove i cittadini vengono tenuti sotto controllo, in quarantena. La zona più sicura della città è quella verde.

La capacità di “consumare” senza farsi vedere

Uno dei poteri più importanti che Alex Mercer aveva nel primo capitolo della serie videoludica consisteva nella capacità di “consumare”, cioè assumere le sembianze di qualunque persona incontrasse e che gli potesse far comodo. Questa capacità viene riproposta anche in Prototype 2. Il protagonista del gioco può assumere le sembianze anche di agenti o di scienziati, in modo da intrufolarsi nei luoghi che gli interessano, senza suscitare sospetti. I giocatori possono visualizzare una specifica barra, che a poco a poco si riempie, segnalando il fatto che i nemici cominceranno a comprendere che c’è qualcosa da sospettare nell’identità. Nel momento in cui dovesse scattare lo stato di allerta da parte dei nemici, non rimane altro da fare che tornare alla normalità e allontanarsi dal pericolo. Questa capacità diventa ancora più ricca di possibilità, se viene combinata alla modalità di caccia.

Il sergente Heller e il suo carattere di eroe
prototype 2 grafica
Il nuovo protagonista del gioco, il sergente Heller, si rivela un eroe molto più carismatico di quanto fosse Mercer. Questa caratteristica viene messa in risalto soprattutto grazie anche alla superiorità delle linee di dialogo. In ogni caso nel menu principale del gioco è presente anche un riassunto generale che mette in evidenza gli aspetti del predecessore e gli eventi che maggiormente hanno caratterizzato la sua azione di gioco. Tutto ciò obbedisce anche alla possibilità di rendere più facile la comprensione e l’azione dei giocatori, che decidono di acquistare direttamente Prototype 2, senza aver provato prima il precedente capitolo.

L’azione di gioco di Prototype 2

Per avere piena libertà nell’azione del gioco, in Prototype 2 bisogna riuscire a sbloccare i ponti aerei che servono per raggiungere automaticamente le varie zone di New York Zero. Dopo un po’ di tempo si è portati, anche per un semplice senso di curiosità, a cercare le varie missioni che compongono l’avventura, le quali risultano disponibili in modo graduale e sono suddivise fra principali e secondarie. Prototype 2 ha una struttura aperta, per cui non tutte le missioni servono a completare il gioco. Alcune di esse infatti servono a scoprire alcuni dettagli sui personaggi o a rintracciare dei nuovi potenziamenti, anche se, è bene ricordarlo, non si possono accumulare più punti esperienza e convertirli in maniera immediata in potenziamenti.

Gli avversari possono beneficiare di un’intelligenza artificiale migliorata e quindi i giocatori riescono a vivere un livello di sfida maggiore rispetto al capitolo precedente del gioco. L’approccio alla lotta è più vario e gli utenti devono mettere in atto un minimo di strategia. Ogni elemento dello scenario può essere scagliato contro gli avversari, fatto a pezzi e riutilizzato. Tra le novità del gioco bisogna ricordare lo scudo, che svolge un’azione molto importante, assieme a tutte quelle combinazioni di mosse finali, che sono differenti in base alle combinazioni delle armi impugnate. Nuova è anche la modalità cacciatore: Heller è in grado di sprigionare un impulso, che serve a osservare nello spazio il comportamento dell’onda generata, per riuscire a comprendere dove si trova il bersaglio da colpire.

Il sistema visivo del gioco
prototype 2 alex mercer
Il sistema visivo si rivela molto funzionale. E’ capace di indicare anche quali sono i nemici che stanno osservando in direzione del protagonista. Questi sono in genere evidenziati in rosso. Inoltre in bianco vengono segnalati quali nemici possono essere attaccati. La grafica è molto soddisfacente, i dettagli sono curati con più precisione e il discorso vale per le animazioni dei personaggi, ma anche per gli edifici, per i marciapiedi, per le strade, per il traffico e per i veicoli. Molto interessanti dal punto di vista grafico sono le scene di intermezzo, basate su inquadrature cinematografiche, su volti più espressivi e su un’apprezzabile sincronia labiale. Si può contare anche su un sistema di illuminazione molto ben fatto. Lasciano a desiderare soltanto alcune texture di contorno, che sono caratterizzate da una bassa qualità.

Il comparto audio di Prototype 2

Il comparto audio non presenta molti difetti. La colonna sonora che caratterizza Prototype 2 infatti riesce sempre ad essere in sintonia con la tensione della narrazione. I giocatori possono disporre di un doppiaggio a dir poco perfetto e addirittura anche totalmente in italiano. Fa eccezione soltanto qualche voce secondaria, ma la maggior parte dei dialoghi può essere paragonata in tutto e per tutto a vere e proprie scene dei migliori film d’azione.

I pro e i contro di Prototype 2

Prototype 2 non è assolutamente privo di difetti, ma può essere considerato un’evoluzione in meglio della serie videoludica. E’ apprezzabile il tentativo di ovviare alle carenze del primo episodio. I controlli sono più immediati e rendono una migliore giocabilità. L’intelligenza artificiale dei nemici e dei personaggi secondari è migliore e la gamma dei poteri a disposizione è più ampia. Dovrebbero essere migliorate le texture e c’è una certa ripetitività in alcune missioni secondarie.

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