PlayStation Vita: prezzo ridotto nel 2013, ma non a Natale

PS Vita diventa retrocompatibile all’E3 2012

Price cut per PlayStation Vita

Ma non è finita qui; Sony ha pensato bene, infatti, di mantenere fede alle sue promesse, ampliando l’offerta PS Vita, con un tuffo nel passato che piacerà senz’altro a tutti.

Tutto iniziò dopo pochi giorni dall’annuncio di Nasne, quando i fan di PlayStation Vita ‘assaporarono’ indiscrezioni e voci di corridoio, supportate da blog e siti di una certa importanza nel mondo videoludico; a mettere in rete tali rumor furono, infatti, il forum di NeoGaf e Reddit, che hanno parlato, pensate, di una struttura di emulazione ormai nata e in via di sviluppo. A quale struttura fecero riferimento? Chi ha seguito per filo e per segno la conferenza-stampa di Sony all’E3 2012, che ha permesso di fare il punto sui progetti futuri della compagnia, sa benissimo qual è la risposta: la tanto chiacchierata struttura, che avrebbe dovuto essere disponibile sin dal rilascio della nuova console portatile, è quella necessaria per portare i classici PlayStation nel magico mondo di PS Vita.  
 

Come tutti sapete, il rapporto tra Sony e la retrocompatibilità non è mai stato dei migliori; PlayStation 3, per esempio, non permette di far girare i giochi della seconda PlayStation, ma solo quelli della prima; non si tratta, ovviamente, di incapacità ma di una chiara strategia commerciale: a differenza di quanto accade in Europa e in America, in Giappone PlayStation 2 continua a vendere parecchio e, come potete ben immaginare, un istantaneo cambio di rotta a favore della retrocompatibilità avrebbe sicuramente fatto crollare le vendite; per lo stesso motivo, ovviamente, Sony non ha sperimentato in questi primi mesi di vita una piena compatibilità tra l’universo PSP e quello PS Vita
 

PS Vita finalmente compatibile con PlayStation
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Nel corso del tempo, comunque, qualcosa si è mosso, almeno rispetto ai classici PlayStation; come detto, il distributore ha lavorato a un aggiornamento firmware che avrebbe permesso ai giocatori di accedere a Sony Entertainment Network per acquistare i titoli scelti per la retrocompatibilità e, quindi, provarli con la nuova console portatile; BuzzLightyear La Stella del Comando, per esempio, è risultato installabile, ma non ancora avviabile, su PlayStation Vita: è stato sempre chiaro, dunque, che il colosso aziendale avrebbe fatto di tutto per soddisfare le aspettative dei fan.  
 

Ebbene, in occasione dell’Entertainment Expo 2012, la compagnia ha avuto modo di confermare i pettegolezzi e di annunciare che il supporto dei classici PS One su PlayStation Vita sarà reso disponibile entro e non oltre la fine di questa estate, tramite un aggiornamento gratuito di tutto il sistema. Tutti i giochi già presenti su PlayStation Network, ovviamente, saranno venduti alla stessa cifra – anche se sostanziali riduzioni di prezzo non sono da scongiurare -, dopo l’upload del firmware. Si tratta di una scelta saggia e rispettosa nei confronti dei consumatori (anche se un po’ troppo tardiva), considerando che la prima PlayStation vanta tra i titoli della sua line-up giochi come Final Fantasy VII, VIII e non solo, Resident Evil Director’s Cut, The Legend of the Dragoon e molti altri ancora.

Il processo – ha spiegato Sony a Joystiq – sarà lento, ma graduale; i giocatori, infatti, potranno scegliere inizialmente soltanto alcuni giochi, da una lista piuttosto inconsistente; solo successivamente, le possibilità di scelta aumenteranno a dismisura, fino a una totale assimilazione dei giochi PlayStation nel catalogo PlayStation Vita.

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