Overtaker 3D – Recensione del gioco per cellulari

Overtaker
Gameleons, software house polacca impegnata nell sviluppo di giochi java, torna sui nostri cellulari con Overtaker 3D, un FPS ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il gioco propone un approccio molto interessante e sicuramente originale rispetto a titoli similari; nei panni di un droide, dovremo affrontare i vari stage impadronendoci del corpo dei nostri avversari per poi ucciderli con le loro stesse armi. Il pattern da seguire è alquanto semplice; si inizia il livello, si acchiappa il primo soldato malcapitato e lo si stordisce, ci si impadronisce del suo corpo e si va in giro massacrando gli altri soldati.
Talvolta, durante i livelli, vi saranno porte che nn è possibile aprire (con un bel tunnel di fianco per passare tranquillamente dall’altra parte, alla faccia delle misure di sicurezza…) e dovremo dunque “sganciarci” dal corpo di cui ci siamo impadroniti per poi trovarne un altro una volta superato l’ostacolo.
 
Overtaker
Certo, la necessità di sfruttare il corpo dei nemici per progredire nei livelli aggiunge anche un’ulteriore dimensione strategica all’azione; niente medikit o pozioni curative, per salvarci dovremo stare attenti ad abbandonare un corpo ferito e malandato in favore di uno più “fresco”, magari appartenente al nemico appena accoppato. Ammesso che non sia lui a farci la pelle, e molto dipenderà da chi attacca per primo, visto che in Overtaker 3D non c’è modo di schivare i colpi, e ogni combattimento si riduce ad uno stucchevole “io impallino te, tu impallini me”.
Peccato, insomma, che il sistema di combattimento sia di una semplicità disarmante (ah, dimenticavo, scordatevi lo strafe laterale…), perché Overtaker 3D, dal punto di vista grafico, è molto ben fatto, e risulta fluido anche su cellulari non potentissimi.
Data però la limitatezza del sistema di controllo e la banalità degli scontri, Overtaker 3D rimane un titolo nella media.
 
VOTO: 6,5

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