Nintendo Wii U prezzo, data di uscita e caratteristiche: ‘Sarà unica’ [FOTO e VIDEO]

Nintendo Wii U a 400 euro? Tutti i rumor sul prezzo

Nintendo Wii U specifiche tecniche E3 2012

Non sono mancate neanche le solite voci di corridoio, che un portavoce Nintendo ha prontamente (e seccamente) smentito, visto che sono stati messi in circolazione dati – questo è quanto ha fatto sapere la compagnia, almeno – che non hanno nulla a che fare con ciò che la compagnia ha dichiarato. Ma vediamo nei dettagli cosa è successo.

La grande N si è schierata apertamente contro il quotidiano giapponese Nikkei, che, avendo moltissimi lettori, ha creato, purtroppo, false aspettative, non soltanto nei nostri colleghi ma in tutti i gamer, rispetto a Nintendo 3DS e Nintendo Wii U. Nikkei, infatti, ha sottolineato che Nintendo avrebbe presto annunciato un nuovo modello di 3DS, una sorta di XL, portando a sostegno della sua tesi la strategia di vendita che la compagnia ha adottato in passato: come sapete, le versioni dell’immortale Nintendo DS sono state innumerevoli e hanno spaziato dalle dimensioni più piccole a quelle più grandi.

Ma non è finita qui: lo storico quotidiano nipponico ha anche dichiarato, dandolo per certo, che Nintendo Wii U sarebbe stata venduta nelle terre del Sol Levante a circa 30mila yen, una somma pari a 306 euro, che, considerate le politiche di prezzo e le politiche economiche vigenti, arriverebbe a oscillare tra i 350 e i 400 in Europa.

Nikkei ha anche messo in evidenza che la console avrebbe potuto contare su un grande numero di applicazioni, che avrebbero dovuto spaziare in una vasta gamma di utilizzi: navigatori GPS, servizi di prenotazione, una piattaforma karaoke con 10mila canzoni e non solo; tutto, però, avrebbe riguardato soltanto il mercato nipponico e non quello occidentale.

Avrete notato senz’altro il ‘condizionale’; Nintendo, infatti, ha smentito categoricamente ogni singola notizia, sostenendo che, anzitutto, nessuno sta pensando a versioni particolari della console portatile e, in secondo luogo, che il prezzo di Nintendo Wii U sarà svelato solo e soltanto in seguito, forse in autunno, considerata la probabile uscita novembrina, con comunicati-stampa diversi a seconda dei mercati di riferimento; era risaputo, a dire il vero, visto che la grande N sin da subito ha precisato che l’E3 2012 sarebbe stato ‘solo’ un momento imperdibile per presentare le caratteristiche fisiche e le specifiche tecniche della console, oltre alla line-up (che consta di ben settanta titoli, tra first & third party).

Intervistata da IGN, Nintendo è ritornata a parlare del prezzo della nuova console, non senza mettere in evidenza che potrebbero esserci ‘piacevoli sorprese‘.

Nintendo – ha spiegato il presidente della compagnia, Reggie Fils-Aimecrede nel mass market, quindi a differenza dei nostri concorrenti, che hanno lanciato le loro piattaforme ad un prezzo davvero alto per poi ridurlo nel corso del tempo, noi non saremo dello stesso avviso [dopo aver fatto un errore clamoroso con Nintendo 3DS, tra l’altro, sarebbe da pazzi ndr]

Vogliamo lanciare WiiU – ha poi proseguito, intenzionato a sorprendere tutti i sostenitori della software house – con un prezzo che possa rappresentare il suo grande valore nel corso del tempo. Se guardiamo al Wii, è rimasto a 250$ per lungo tempo. Saremo della stessa linea di pensiero con il Wii U‘.

L’idea, insomma, è quella di promuovere l’acquisto dell’home console con cifre piuttosto basse, che si riveleranno prima di tutto stabili e, quindi, poco soggette a riduzioni di prezzo (tutt’al più a bundle e offerte particolari). Fils-Aime, infatti, ha concluso l’intervista così:

Come faremo a lanciare la console ad un prezzo che sosterremo nel lungo termine? Penso che le persone rimarranno piacevolmente sorprese del modo con cui gestiremo l’equazione del valore‘.

Le ipotesi sul prezzo, tra fonti anonime e rivenditori

Il rivenditore ShopTo ha azzardato la cifra di 279.99 sterline, pari a circa 345 euro: si tratta di una cifra non molto bassa, che farebbe felici senz’altro tutti, se solo perdesse quei fastidiosi quarantacinque euro.

Una fonte fidata di Gonintendo.com, invece, ha raccontato che la compagnia ha intenzione di vendere la console a circa 300$.

Prima dell’E3 2012, anche quelli di Forget The Box si sono esposti sul prezzo della console, certi del fatto che lo sviluppo dell’hardware sarebbe stato piuttosto economico e che la compagnia non avrebbe seguito la strategia dei profitti immediati a tutti i costi. Le spese legate alla nuova Nintendo WiiU – ha sottolineato la redazione del noto sito web – dovrebbero aggirarsi intorno a 180$, tra i quali spiccano 50$ per la realizzazione del tablet controller. La home console – secondo la redazione – dovrebbe essere venduta, insomma, a 200$ circa. 
 

La principale preoccupazione di Nintendo – ha spiegato Forget The Box – è ridurre i costi di produzione di WiiU, per massimizzare i profitti, per ricostruire di nuovo la fiducia verso gli investitori. Nintendo vuole rendere WiiU il meno rischioso possibile per le terze parti‘.  
 

Ricostruire la fiducia significa cercare di mettere a punto una piattaforma che abbia una longevità altissima, come PlayStation 3 e Xbox 360, che nel corso del tempo hanno saputo rinnovarsi nel migliore de modi (anche copiando, talvolta, l’avversaria).  
 

Ma Forget The Box non si è di certo fermata a poche righe, come molti di voi ricorderanno senz’altro:  
 

Nintendo ha optato per una GPU e CPU economiche, in grado di tenere il passo con le prestazioni delle console di questa generazione, ma ha ridotto i costi di produzione per massimizzare i profitti. La compagnia è riuscita ad ottenere un ottimo prezzo per la GPU e CPU personalizzata che utilizza WiiU. […] Si è focalizzata maggiormente sui contenuti scaricabili, su diverse applicazioni software, sui contenuti video, la distribuzione digitale e ulteriori servizi per creare un continuo flusso di entrate‘. 
 

Se state iniziando a fare i primi calcoli e a festeggiare per i 200 $ di cui vi abbiamo parlato prima, vi conviene fermarvi un attimino e considerare che, oltre ai costi dell’hardware, il prezzo include spese importanti e non indifferenti come l’imballaggio, tutto ciò che riguarda il software e così via; la console, insomma, dovrebbe essere venduta a non meno di 300$, una cifra comunque irrisoria, se rapportata ai prezzi praticati dalla concorrenza (Sony, in primo luogo, con i suoi prezzi stratosferici).  
 

Il basso importo servirebbe a Nintendo per diffondere Wii U in tutto il mondo, e sostenere, di conseguenza, le vendite dei giochi: maggiori saranno le Nintendo WiiU possedute, maggiori potranno essere le possibilità di acquisto dei titoli; tutto dipende, ovviamente, anche dalla line-up iniziale della compagnia, sulla quale sono trapelate in rete moltissime indiscrezioni, si spera attendibili.  
 

GameTrailer: Nintendo Wii U a 299 dollari
A dire la sua sulla console è stato anche l’editore di GameTrailer, realtà che con il passare del tempo si è guadagnata un posto di tutto rispetto nel mondo dei videogame e che, quindi, non solo ha contatti con molti protagonisti del mercato videoludico, ma ha anche la possibilità di influenzare, seppur in minima parte, le scelte di vertici aziendali. Satterfield si è soffermato, in particolare, sul prezzo di Nintendo WiiU, ammettendo che sono arrivate diverse voci in redazione.

Tali fonti – le cui informazioni non sono state assolutamente confermate da Nintendo – hanno parlato di un prezzo che si aggirerà attorno ai 299 dollari, una cifra che potrebbe essere ancor più bassa, se considerate che la console dovrebbe fare la sua comparsa a ridosso delle vacanze natalizie (e, dunque, degli sconti). A queste indiscrezioni va ad aggiungersi l’potesi di Amazon, che, in Germania, ha fissato il prezzo del prodtto a 349€, cifra piuttosto alta per un momento economico critico come questo; d’altra parte Xbox 360 e PlayStation 3, a cui spesso Nintendo Wii U è stata paragonata, hanno prezzi molto più bassi, e sono ancora competitive; se fossimo in Nintendo, quindi, prima di azzardare così tanto, avremmo sicuramente qualche perplessità.

Per quanto riguarda i giochi, la situazione è leggermente diversa: anche se alcuni rivenditori hanno mostrato dei titoli a circa cento euro – dei prezzi chiaramente fittizi -, Gamestop ha prezzato i giochi a 49.99/59.99 dollari, cifre assolutamente competitive (60 dollari, infatti, sono pari a circa 48 euro).

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