Nintendo Wii – diminuiscono gli sviluppatori

E’ incontrovertibile che il Nintendo Wii sia la console più venduta della presente generazione di console, quest’ultima però si presenta fin troppo variegata ed arriva ad includere macchine più disparate. Se un tempo c’era una netta divisione tra console da casa e portatili e la guerra si riduceva ad un paio di di esse, ora tutto sembra immerso in un calderone e gli sviluppatori devono scegliere volta per volta su quale macchina lavorare, cercando di raggiungere vendite che permettano loro di continuare a lavorare nello spledido mondo dei videogiochi. Il sito Gamasutra ha indetto, quindi, un sondaggio tra gli addetti ai lavoratori per valutare lo stato di salute delle varie console.

Dal sondaggio emerge che gli apparecchi di telefonia mobile stanno prepotentemente risalendo la china nelle menti degli sviluppatori, con l’iPhone in cima ai loro pensieri. La macchina Apple prende infatti i tre quarti degli addetti ai lavori.
 
Addirittura l’iPhone ed i restanti cellulari di ultima generazione hanno un supporto che risulta doppio rispetto a quello di macchine pensate quasi esclusivamente per i videogiochi, come i “mostri sacri”, DS e PSP.
 
Il dispositivo nato dalla mente di Steve Jobs, poi, ha visto un aumento esponenziale degli interessati a far girare attraverso i suoi chip le proprie opere digitali, che ha fatto da contraltare ad una diminuzione notevole per la console da casa regina di questa generazione, il Nintendo Wii.
 
Solo il trenta per cento degli sviluppatori intervistati da Gamasutra ha ammesso di lavorare al Wii, mentre l’anno precedente erano il quarantadue per cento, con una diminuzione di dodici punti.
 
Da questi dati sembra che le tendenze dei consumatori di videogiochi stiano cambiando orientandosi verso un uso piuttosto casual del medium a discapito di un qualsivoglia interesse hard core che vada al di là della semplice partita di evasione.

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