Max Payne 3: un mix tra il motore grafico di GTA IV, Red Dead Redemption ed Euphoria

Chi l’avrebbe mai detto? Max Payne 3 si baserà su un motore grafico che sarà un vero e proprio mix tra GTA IV, Red Dead Redemption ed il sistema tecnologico di Euphoria. Chi conosce bene questi due videogames sa bene che il risultato non potrà che essere eccellente! A dirlo è direttamente l’azienda di produzione del gioco, attraverso le parole di Jeronimo Barrera, vice presidente dell’area di RockStar Games che si occupa dello sviluppo di Max Payne 3. Il videogame tanto atteso avrà una grafica veramente innovativa. Si tratterà di un gioco con un livello di dettaglio veramente elevato.

Max Payne 3 gira su una nuova versione avanzate del nostro motore di gioco di Rockstar, il RAGE, utilizzato anche con Grand Theft Auto IV e Red Dead. Questa volta, la potenza dell’engine è applicata a livello molto più dettagliato. Avrete modo di notare questa cura nei minimi dettagli, come l’incredibile quantità di elementi distruttibiliti degli ambienti, o attraverso i piccoli movimenti dei meccanismi di ogni arma”. Questo ha detto Barrera parlando del nuovo motore grafico che costituirà la base del prossimo episodio della serie Max Payne.

Barrera spiega che il lavoro del team di produzione è stato immenso, soprattutto per quanto riguarda le ampie possibilità di azione del personaggio del gioco, il modo in cui interagisce con gli altri elementi: “Volevamo che Max potesse spostarsi come una persona reale in un mondo reale, un fattore che ha richiesto lo studio per trovare nuovi modi di combinare la cattura del movimento con il lavoro di fisica in-game e animazione tradizionale. Siamo stati anche fortunati a disporre di una grande collaborazione con Natural Motion. Il loro sistema Euphoria dà ai personaggi digitali la possibilità di reagire in tempo reale in modo realistico, di rispondere in maniera naturale ai colpi e ai pugni”.

Un’opera veramente immensa, quindi, che non può non stupire. In effetti la presenza di questi elementi tecnici non può non aumentare la nostra curiosità!

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