Tutti conoscono Tetris e PacMan, nomi popolari anche al di là del mondo dei videogiochi, ma di titoli che hanno fatto storia ce ne sono anche di meno famosi e questo sembra essere un periodo favorevole per riscoprirli.
Questa missione impossibile non ha nulla a che fare con le tre affrontate in tempi recenti da Tom Cruise sul grande schermo, ma è edizione moderna di un classico del 1986, realizzato dall’allora gloriosa Epyx per il Commodore 64. Un’edizione che migliora (e di tanto) tutto quello che riguarda l’aspetto visivo, ma che lascia praticamente inalterato il sistema di gioco, un originale mix tra azione e puzzle-game in cui guidare un agente segreto attraverso diverse stanze nel tentativo di fermare il cattivo Professor Elvin Atombender. Bisogna esaminare tutti gli elementi contenuti nelle stanze alla ricerca dei pezzi di un puzzle, che una volta messi insieme vi daranno la password per entrare nella sala di controllo della base e accedere al computer centrale. Unico ostacolo all’esplorazione sono dei robot capaci di rilasciare scosse elettriche, ma che si muovono seguendo percorsi predefiniti; unica arma a disposizione del vostro agente è un bel salto e l’unica azione disponibile nel gioco è la ricerca. Entrate, guardate il movimento dei robot, evitateli con un balzo oppure sfruttando gli ascensori, usate il comando Ricerca su tutti gli oggetti della stanza e passate alla seguente. Se verrete colpiti da una scossa o se cadrete in un baratro vi ritroverete all’inizio della stanza; le vite sono infinite, ma a ogni errore il tempo a disposizione verrà diminuito.
Tutto qui? Beh sì, vent’anni fa ci si accontentava di poco.
Voto 6
