I giochi iPhone a basso prezzo sono un rischio per il mercato dei videogiochi? E’ quello che sostiene Reggie Fils-Aime, esponente di spicco di Nintendo, che parla di un rischio per un motivo ben preciso. Mettere in vendita videogames a 0,79 euro, indipendentemente dalla piattaforma di gioco per la quale sono a disposizione, potrebbe essere una mossa non troppo positiva per il mercato videoludico, visto che sposterebbe maggiormente l’attenzione verso i giochi a basso prezzo, penalizzando il lavoro di molti sviluppatori di giochi per console che richiedono un lavoro immenso.
Secondo il presidente della divisione americana di Nintendo infatti i videogiochi a basso prezzo penalizzano molto i videogames che costano di più. E’ tutta una questione di qualità dei prodotti videoludici, una caratteristica essenziale per un videogioco.
L’esponente di Nintendo parla non solo delle applicazioni videoludiche che non hanno ottenuto buoni numeri per quanto riguarda i download, ma anche di giochi molto apprezzati che sono stati in vetta alle classifiche di App Store. E’ il caso anche di Angry Birds, che viene citato da Fils-Aime durante l’intervista nel corso della quale il presidente di Nintendo fa il punto della situazione sul costo dei videogames:
“Angry Birds è una gran bella esperienza, ma è solo una rispetto a migliaia di altri contenuti che, per uno o due dollari, fanno credere al consumatore che un gioco valga così poco. Penso che molti di questi giochi siano addirittura sovrapprezzo per uno o due dollari, ma questa è un’altra storia”.
Voi che ne pensate? Credete che i giochi a basso costo siano così pericolosi?
