Gears of War 2 – Prima espansione… prima delusione

Ad un mese dall’uscita Gears of War 2 continua a far parlare di sé, nel bene e nel male; il titolo Epic Games è stato premiato come videogioco dell’anno per Xbox 360 ai recenti Spike TV Video Game Awards.

Dalla release date ad oggi, Gears of War 2 si è imposto come trascinatore della console di casa Microsoft con oltre tre milioni copie vendute. Peccato solo che la qualità cristallina del prodotto sia stata inficiata da alcuni difetti non di poco conto, essenzialmente relativi al gaming online; Epic Games ha infatti già rilasciato una patch correttiva per i gravi problemi di matchmaking di cui soffre il gioco, problemi che di fatto rendevano fastidiosamente lenta l’individuazione e conseguente ingresso del player in una partita non appena connesso. Peccato che, all’atto pratico, tale procedura sia ancora bisognosa di notevole ottimizzazione.
 
In questi giorni è stato peraltro reso disponibile il Combustible Map Pack, foriero di tre nuove mappe (Flood, Fuel Station e Gold Rush) accessibili in modalità Orda, quindi online in modalità co-op fino a cinque giocatori. Il CMP rappresenta di fatto la prima espansione ufficiale per Gears of War 2 ed è venduto ad un prezzo di 800 Microsoft Points (circa 10 euro); inutile dire che tale scelta ha spezzato la community di videogiocatori tra coloro che si sono fiondati (incautamente, a parere di chi scrive) sull’espansione e coloro che hanno fortemente criticato Epic Games, parlando apertamente di furto.
 
In effetti, 10 euro per tre misere mappe multiplayer sembrano davvero troppi, specie considerando i DLC disponibili per altri titoli (come Fallout 3 e Far Cry 2) ed anche rapportando tale cifra al milione e mezzo di possessori di Gears of War 2 che lo hanno già giocato online; sicuramente Epic Games avrebbe più che ripagato lo “sforzo produttivo” (davvero minimo) anche imponendo un prezzo di gran lunga più basso.

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