Fruit Ninja sullo schermo Displair ad aria ed acqua al CES 2013 [VIDEO]

Giocare a Fruit Ninja sullo schermo Displair, formato da aria e particelle di acqua. E’ questa l’idea eccezionale mostrata al CES 2013. Il tutto è ripreso da un’innovativa tecnologia messa a punto da Maksim Kamanin, che ha studiato i principi fondamentali della fisica, arrivando alla conclusione che il progetto fosse completamente realizzabile utilizzando le tecnologie a disposizione. Appena laureato, Maksim riuscì nel suo intento, costruendo in due settimane il primo prototipo del Displair.

Inizialmente la tecnologia si serviva di un proiettore e di un display, sul quale venivano proiettate le immagini di un computer. L’idea ebbe successo e il fisico, aiutato da una squadra di amici, continuò a lavorare allo sviluppo del sistema, arrivando ad una fase più avanzata, che prevedeva l’utilizzo della tecnologia multitouch per controllare le immagini attraverso i gesti.

Il risultato era straordinario, perché i tempi di risposta erano velocissimi, inferiori a 0,2 secondi. Più utenti potevano utilizzare il dispositivo contemporaneamente.

Veniva usato un flusso d’aria dello spessore di 4 millimetri, accompagnato da microparticelle di acqua, le quali, a causa della tensione superficiale, rimanevano solide e non lasciavano impronte.

L’unico inconveniente risiede nel fatto che il livello di interattività è limitato. Ciò non ha impedito comunque che molte aziende decidessero di investire sull’idea.

Sfruttando questa tecnologia, è possibile ad esempio giocare a Fruit Ninja per iOS effettuando dei movimenti con le mani sul Displair per tagliare i frutti che compaiono durante la partita.

Nel momento in cui l’utente interagisce con le immagini, entra in azione una telecamera a infrarossi, capace di catturare il movimento e di trasmetterlo ad un software di gestural interface. Si tratta di una tecnologia sicuramente molto affascinante, anche se difficilmente può essere utilizzata per un’ampia diffusione, in quanto il costo ipotizzato è compreso tra i 4.000 e i 30.000 dollari, in base all’ampiezza dello schermo, che potrebbe raggiungere anche i 130 pollici.

Molti sono i campi di applicazione del dispositivo. C’è chi ha pensato anche al settore pubblicitario e a quello psicoterapeutico, ma sicuramente Displair può avere una parte da leone nell’ambito dell’industria dell’intrattenimento.

Maksim, il suo inventore, comunque ha grandi progetti in mente, anche quello di formare una rete internazionale, in modo che le vendite non siano limitate soltanto alla regione in cui il sistema viene prodotto.

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