E’ morto Steve Jobs: se giochiamo su iPhone e iPad è anche merito suo

steve jobs morto iphone ipadSteve Jobs ci ha lasciato, all’età di cinquantacinque anni, dopo una malattia che lo ha tormentato per diversi anni. Se giochiamo in mobilità, su iPhone e iPad, è anche merito suo, di una grande personalità che ha saputo coinvolgere ed innovare. “I love Steve”, recita una delle scritte posta stamattina sulle impalcature dell’Apple Store della Quinta Strada di New York. “Io amo Steve”, è il messaggio dei fans che hanno voluto lasciare un saluto ad una persona che non si è mai dato degli obiettivi standardizzati, ma ha sempre pensato che il futuro è una continua innovazione.

“Ci mancherai”, “Apple avrà altri grandi giorni davanti, ma senza di te. Ci mancherai”, “Grazie Steve per aver pensato fuori dagli schemi”. Sono questi alcuni dei messaggi di affetto che la comunità di Apple ha espresso in queste ore. E tutti gli utenti ringraziano Steve per aver creato dei prodotti unici, delle possibilità in più per rendere un po’ più facile la nostra vita quotidiana, anche nei suoi aspetti più pratici.
 
In effetti se ci divertiamo con i nostri videogiochi preferiti quando siamo sul treno o in attesa dal medico, se utilizziamo l’iPhone, l’iPod Touch e l’iPad come fonte di intrattenimento, se abbiamo la possibilità, ogni giorno, di parlare delle novità che troviamo sull’App Store, è anche merito di una persona che ha saputo guardare avanti ogni giorno, con la forza di chi sa di essere un puntino nel mondo, ma allo stesso tempo un portatore di idee.
 
E, molto spesso, sono le idee a creare nuove opportunità, nuovi stili di vita, e a renderci le nostre giornate migliori, sotto ogni punto di vista. La rete, i giocatori, i fans di Apple, gli utenti della tecnologia attuale ringraziano Steve, perché ha saputo avere un numero infinito di idee.

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