Dragon Age Origins: BioWare racconta il secondo capitolo

Dragon Age Origins 2 raccontato da BioWare 

Dragon Age Origins 2. BioWare ha finalmente deciso di rivelarci qualcosa sul secondo capitolo della serie Dragon Age. Prima delle dichiarazioni della software house, sapevamo davvero poco circa il nuovo gioco di ruolo, se non che sarà esclusivamente single player. La novità, a dirla tutta, non ci dispiace affatto: molto spesso puntare sul multiplayer è significato rinunciare ad approfondimenti e miglioramenti di qualsiasi sorta per la singola esperienza di gioco. Non per niente, il primo capitolo della serie è stato soggetto a interventi successivi, attraverso DLC, contenuti scaricabili e patch: a dimostrazione del fatto che il troppo, talvolta, storpia. Speriamo che gli stessi difetti non si presentino nella nuova avventura che BioWare ha deciso di raccontarci. Veniamo al dunque.

Ci vien subito da dire che, se nel primo capitolo l’eroe era personalizzabile sin dagli inizi, nel secondo questo non avverrà: comanderemo Hawke, un sopravvissuto al Flagello, che cercherà, in dieci lunghi anni, di arrivare al potere. Si tratta, insomma, della classica avventura: un personaggio che vuole conquistare il mondo. Bisognerà vedere fino a che punto si spingeranno la creatività e le capacità degli sviluppatori: quale sarà, insomma, l’intreccio narrativo? 
 

Innovazioni tecniche e interventi sul gameplay non potevano mancare: il sistema di combattimento dovrà essere assolutamente più dinamico, questo è quanto hanno dichiarato. Ulteriori interventi coinvolgeranno, per fortuna, tutto il comparto grafico, ai limiti della sufficienza in Dragon Age Origins
 

Il gioco è atteso per marzo 2011 su Xbox 360, Play Station 3 e Personal Computer. Siamo ottimisti: secondo noi, considerando che sbagliando s’impara, BioWare porterà a termine proprio un bel lavoro.  
 

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