Diablo 3, l’uscita su PS3 diventa realtà: il gioco in un catalogo tedesco


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Sviluppato da Blizzard Entertainment e pubblicato da Blizzard Activision, Diablo 3 ha fatto la sua comparsa nei negozi di videogame il 15 maggio, per la felicità di tutti coloro che finora hanno seguito tutta la serie con grande passione; annunciato il 28 giugno del 2008 durante il Blizzard’s World Wide Invitational di Parigi, il terzo capitolo della saga Diablo è un action-RPG che si collega direttamente agli eventi dei precedenti due, Diablo e Diablo II, non senza mostrare importanti miglioramenti soprattutto a livello grafico. Da sempre gli sviluppatori si sono interrogati su una possibile versione per console, quindi per PlayStation 3 o Xbox 360, ponendo come condizione, però, un alto numero di vendite.

Solo se le richieste dei consumatori, insomma, si fossero dimostare sufficienti per evitare una perdita ingente di denaro (in tempi come questi, strategie troppo avventate potrebbero rivelarsi letali), la compagnia avrebbe realizzato altre versioni.

Diablo 3 su PlayStation 3 e Xbox 360?

A sottolinearlo è stato proprio Jay Wilson a Gamasutra
 

Migliori saranno gli sviluppatori del nostro team, più chance ci saranno per attuare effettivamente lo sviluppo della versione console; è per questo che non abbiamo tenuto segrete le nostre intenzioni, ma non abbiamo neanche confermato che faremo a tutti i costi una edizione console di Diablo III. Questo perché non siamo ancora sicuri che quello che abbiamo in mente possa funzionare, e se abbiamo le risorse per realizzarlo‘.

Stando alle prime dichiarazioni che sono circolate sul titolo e ai dati che troverete qui di seguito sulle vendite, non si può certo dire che Diablo III sia un flop; nelle prime ore di gioco, infatti, il numero di utenti online è stato così alto che gli sviluppatori hanno dovuto sospendere temporaneamente Battle.net, il servizio che consente di giocare online – l’unica modalità prevista per il gioco, essendo impossibile iniziare partite offline -, con la promessa di risolvere tutti i problemi al più presto. Così, in effetti, è stato.

Ma non è questo che ci interessa, quanto ciò che un rivenditore tedesco online, il portale Redcoon, ha fatto: convinto che il titolo uscirà in esclusiva per PlayStation 3 tra non molto, lo ha inserito nel suo catalogo a 69,99€.

Si tratta di rumor non confermati, ma comunque non inverosimili, viste le promesse di Blizzard e il successo del gioco.

Allarme sicurezza per gli utenti
Successo che, come sapete, è stato macchiato da diversi problemi legati alla sicurezza di alcuni account. Non pochi giocatori, infatti, hanno denunciato a Blizzard che, dopo l’aggiornamento dei server dovuto ad alcuni lavori di manutenzione, sono scomparsi moltissimi oggetti dai loro inventari e, soprattutto, tutto l’oro che avevano accumulato nei depositi; secondo parecchi, si è trattato, insomma, di un attacco hacker che è riuscito a farsi beffa anche del servizio ‘Autenticator‘, da sempre offerto da Blizzard proprio per prevenire qualsiasi violazione dell’account.  
 

La compagnia, per fortuna, ha rilasciato un comunicato-stampa chiarissimo, attraverso il quale ha spiegato che non si tratta di problemi di sicurezza ma di tecniche di phising e non solo (i soliti strumenti utilizzati dai più esperti per approfittare dell’ingenuità e dell’inesperienza di chi, invece, non ha dimestichezza con l’online). 
 

Storicamente – così ha esordito Blizzard –, con il rilascio di un nuovo gioco, come le espansioni di World of Warcraft, si nota un aumento delle segnalazioni di account individuali compromessi, ed è esattamente quello che sta succedendo ora con Diablo 3. Sappiamo quanto possa essere frustrante essere vittime di furto di account, e come sempre, lavoriamo affinché gli utenti possano tenere al sicuro i propri profili Battle.net‘. 
 

Blizzard annuncia la prima patch
Il problema, comunque, è prossimo a una soluzione: visti gli innumerevoli problemi che il titolo sta causando all’utenza, Blizzard ha già pianificato una patch, la 1.0.3, che permetterà non soltanto di porre fine all’imperdonabile vulnerabilità degli account – decisamente inadatti per la prima asta ufficiale basata sul denaro reale – ma anche di bilanciare la difficoltà.  
 

Gli sviluppatori, infatti, si sono trovati nella difficile posizione di dover rendere più semplice, ma assolutamente non banale, il livello degli scontri. Come saprete senz’altro, Diablo 3 si basa sull’equipaggiamento; una volta raggiunto, quindi, un certo ammontare di danni, le battaglie diventano improvvisamente inaffrontabili dalle classi ritenute meno potenti. La difficoltà, ovviamente, si centuplica nella modalità ‘Inferno’, durante la quale risulta impossibile fermare campioni e boss per ottenere armature migliori (necessarie, ovviamente, per avanzare nel gioco). L’intervento, come potete ben immaginare, è risultato obbligatorio e, proprio attraverso questa fantomatica patch, sarà concretizzato la prossima settimana.

Vendite strepitose: Diablo 3 domina le classifiche
Dopo aver pubblicato una sorta di vademecum per evitare furti e intromissioni di vario tipo, Blizzard ha anche annunciato che il gioco ha venduto ben sei milioni di copie, 6.3 per l’esattezza, all’interno delle quali rientrano i 3.5 acquistati nelle prime ventiquattro ore e dai quali sono stati esclusi i 200 mila giocatori che si sono abbonati per un anno a World of Warcraft (e che hanno ricevuto gratuitamente il gioco) e le internet room coreane, dove il titolo è giocato dal 39% degli utenti. Un vero e proprio successo, questo è poco ma sicuro.

Non è sorprendente per nessuno, difatti, vedere in cima alle classifiche ufficiali per Personal Computer Diablo 3, che assieme a Max Payne 3 (noto gioco per console) è riuscito a imporsi senza alcun tipo di problema nella settimana dal 14 al 20 maggio:

1. Diablo III
2. Diablo III Collector’s Edition
3. Diablo III (versione non retail)
4. Battlefield 3
5. The Sims 3
6. World of Warcraft pre-paid card 2 mesi
7. FIFA 12
8. Football Manager 2012
9. Need for Speed: The Run Limited Edition
10. Call of Duty: Modern Warfare 3

Per chi non lo avesse ancora acquistato, questa anteprima risulterà senz’altro utile.

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