L’erede spirituale di The Thing si mostra in una spettacolare tech demo, che mette in luce l’impressionante lavoro svolto dai programmatori ma non chiarisce i dubbi sull’effettivo potenziale ludico.
Cryostasis è un FPS per PC, prodotto dai russi di 1C, in cui vagheremo per una stazione nucleare sita nel Polo Nord e infestata da ogni sorta di mutazione genetica; i richiami al setting del film di Carpenter (La Cosa) sono dunque evidenti, ma forse, dal punto di vista ludico, sarebbe più corretto assimilare il titolo ad uno S.T.A.L.K.E.R. “sottozero”. Il gioco sarà permeato di trovate alquanto originali come la necessità di tenere la propria temperatura corporea ad un livello ragionevole, in modo da non rischiare di morire assiderati (sempre meglio che falciati da una creatura mostruosa, IMHO).
Il gioco è ambientato nel 1968, quindi di moderno ci saranno solo le spaventose creature, mentre le armi saranno alquanto basiche ed anzi, nelle prime fasi di gioco, pare proprio che dovremo difenderci a mani nude. Oltre a ciò, il protagonista sarà dotato di un particolare potere, denominato mental echo, grazie al quale potremo entrare nella mente dei membri dell’equipaggio defunti e ricostruire così la misteriosa vicenda; addirittura, potremo tornare indietro nel tempo ed impedire i misfatti che hanno causato il decesso dei nostri colleghi, ma ancora non è chiaro se questo avrà ripercussioni benefiche sull’andamento del gioco.
A parte ciò, per ora si può dire soltanto che la demo è davvero uno spettacolo per gli occhi, siamo su livelli davvero interessanti, specie per un team di sviluppo, Action Forms, che è reduce dal tristissimo Vivisector, sempre per PC. D’altra parte l’uscita del gioco, fissata per febbraio 2009, è ormai vicina, quindi presto potremo assaggiare di persona l’orrore di quest’ennesimo FPS.
