Cryostasis – Recensione

[galleria id=”573″]Cryostasis è un tipico videogame survival horror ambientato nel 1981. Impersoneremo un metereologo, Alexander Nesterov, che viene convocato per raggiungere un obiettivo molto particolare.

Il nostro protagonista dovrà infatti scoprire che fine abbia fatto la nave “Vento del Nord“, una rompighiaccio russa che è rimasta incagliata tra i ghiacci e il cui equipaggio è morto misteriosamente.
 
Ovviamente, come ci suggerisce il genere del gioco, si tratta con certezza di un mistero più a sfondo sovrannaturale che umano. La tragedia della nave è sicuramente causata da qualche evento inspiegabile con la ragione.
 
Il nostro compito sarà quindi quello di indagare sulla vicenda. Il gioco in effetti, sul livello della trama e delle azioni, è molto ben realizzato. All’interno della nave non avremo molto tempo per riflettere e agire, dato che il nostro protagonista dovrà vedersela con un “potere” abbastanza particolare, l’Eco Mentale.
 
Si tratta di alcune rievocazioni mentali che Alexander compirà in modo del tutto casuale all’interno della nave. Questo potere gli permetterà di tornare indietro nel tempo, al momento in cui si è compiuta la tragedia della nave, scoprendo quindi molti dettagli, a volte purtroppo molto intriganti e non proprio espliciti, sulla sorte dei passeggeri.
 
Il metereologo dovrà quindi tentare, in questi brevi periodi di tempo in cui si trova fisicamente ai momenti precedenti l’incidente, di modificare gli eventi per impedire il peggio.
 
Ritornando al presente però i passeggeri peraltro non lasceranno il nostro eroe in pace, dato che non sarà raro incontrare dei cadaveri che non sono poi così cadaveri, che tenteranno di infastidire Alexander e di impedire che la verità sul mistero venga alla luce.
 
Una particolarità nella realizzazione del gameplay è che il protagonista almeno all’inizio della trama del gioco non avrà a disposizione delle armi da utilizzare per combattere contro le insidie che troverà nel suo percorso sulla nave. Dovremo quindi cavarcela con la forza dei nostri pugni o al massimo con un tubo trovato in giro da qualche parte sulla nave. Al limite sarà possibile utilizzare delle combinazioni di tasti quando colpiremo gli avversari per aumentare la forza dei nostri tiri.
 
E’ un peccato però che la trama ben fatta si scontri con dei difetti tecnici non da poco, che condizioneranno in peggio il proseguimento della nostra avventura. Innanzitutto i salvataggi della nostra partita non saranno disponibili quando vogliamo noi, ma condizionati dal passaggio in alcuni punti di controllo.
 
Il problema è che questi punti saranno abbastanza distanti l’uno dall’altro e un blocco del gioco o un errore o semplicemente la nostra fretta nel chiudere il gioco purtroppo ci costringeranno a ripetere più volte lo stesso tratto con le stesse azioni.
 
Un altro inconveniente molto grave è che il gioco è molto esoso di risorse hardware. La configurazione dei requisiti minimi e quella consigliata in realtà non sono nemmeno sufficienti a proseguire nel gioco con semplicità e fluidità delle azioni. Questo provocherà di frequente blocchi del videogame e azioni che procederanno a scatti, specialmente quando compariranno altri personaggi o si intensificheranno le azioni.
 
Inutile dire che è un aspetto negativo perché spesso e volentieri l’effetto sorpresa della comparsa di avversari da annientare sarà praticamente nullo perché anticipato da una visuale grafica non completamente fluida. Tra l’altro questo inconveniente può diventare anche un serio problema, perché se perdiamo tempo durante una lotta perché vediamo male le immagini rischiamo seriamente di essere uccisi dai nemici, la cui intelligenza artificiale non sarà condizionata dalla resa grafica troppo avida di risorse.
 
In conclusione, si tratta di un buon gioco per PC che gli appassionati del genere apprezzeranno per la trama, ma si poteva fare molto di più per sfruttare di meno la memoria del sistema operativo ed evitare così i problemi che condizionano inesorabilmente l’andamento corretto delle azioni di gioco.
 
Pregi:
– Trama ben articolata
– Presenza di “poteri” come l'”Eco Mentale” che vivacizzano il gioco
 
Difetti:
– Gioco troppo esoso di risorse hardware
– Salvataggi troppo distanti tra di loro
 
Voto finale: 6 e 1/2
 
Immagini tratte da firingsquad.com

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