Capcom: nuovi dettagli sui ritardi

Qualche giorno fa vi parlavamo dei giochi dei quali Capcom ha deciso di ritardare l’uscita. Ci si chiedeva come mai giochi come Super Street Fighter IV, Dead Rising 2, Lost Planet 2 e Monster Hunter Tri potessero essere tutti rimandati per quanto riguarda la loro uscita sul mercato a parecchi mesi dopo le date previste, arrivando addirittura in alcuni casi fino al termine del prossimo anno fiscale, che si concluderà nei mesi primaverili del 2011. Adesso arrivano dei dettagli interessanti sull’argomento, unitamente a nuove informazioni sulle iniziative future da parte dell’azienda.

In particolare le nuove informazioni sono state pubblicate su Joystiq e riguardano delle ipotesi che farebbero pensare ad uno spostamento da parte di Capcom dello sviluppo di alcuni prodotti.
 
In futuro l’azienda si vuole concentrare maggiormente sulla divisione della produzione di alcuni videogames sfruttando la presenza sul territorio di tutto il pianeta di team di sviluppo della società.
 
In questo modo, realizzando anche dei prodotti videoludici in Occidente, si potranno realizzare pienamente i progetti che la società aveva previsto da diverso tempo.
 
Negli studi di creazione fuori dal Giappone saranno sviluppate le future edizioni dei videogames che già sono conosciuti ovunque e che quindi richiedono meno impegno da parte degli sviluppatori.
 
I nuovi titoli e le creazioni inedite rimangono quindi un’esclusiva dei team di creazione giapponesi. Per quanto riguarda i ritardi, però, sembra che Capcom li spieghi solo adducendo motivazioni relative a strategie di mercato e non siano quindi molto condizionati da questi spostamenti.

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