Broken Sword 5 The Serpent’s Curse: uscita e news [FOTO]

[galleria id=”1989″]Broken Sword 5 The Serpent’s Curse, con la sua uscita di oggi, 4 dicembre, propone news veramente interessanti. Non possiamo ignorare, infatti, questa storia incentrata sull’avventura, che ha come protagonisti George Stobbart e Nico Collard. I due, in questo episodio della serie, avranno a che fare con un furto misterioso di un dipinto che è scomparso a Parigi. Attraverso le indagini, i protagonisti gireranno per tutta l’Europa, cercando di far luce su un mistero, che affonda le proprie radici nel vecchio continente. Dal punto di vista della tecnica narrativa, Broken Sword 5 The Serpent’s Curse porta avanti la linea seguita dai giochi che lo hanno preceduto.

Si tratta sempre di prendere in considerazione i misteri radicati nella storia. Anche la grafica vuole riprendere gli episodi precedenti e niente si può dire riguardo alla longevità di questo titolo, che dovrebbe durare intorno alle 8 ore. Desta curiosità l’introduzione di un nuovo sistema di aiuti, per risolvere gli enigmi più complicati. In questo quinto capitolo della serie riesce a farla da padrone anche un comparto tecnico niente male. D’altronde gli sviluppatori avevano mostrato le loro capacità fin dal primo capitolo.

Le tecniche utilizzate in quest’ultimo episodio sono più moderne e si riesce ad alternare una grafica 3D, che vediamo soprattutto nella parte iniziale, ad una quasi a 2D. Tutti questi artifici grafici servono a rendere bene la caratterizzazione dei personaggi e a dettagliare le varie scene nella maniera migliore possibile. Sicuramente il quadro è completato da una risoluzione ad alta definizione, capace di fare la differenza.

Magari si potrebbe pensare che gli enigmi siano stati troppo semplificati, ma in realtà non è così, perché l’avventura proposta riesce ad essere molto avvincente e capace di creare una trama narrativa piuttosto coinvolgente. L’uscita, quindi, oggi, è arrivata ben presto, perché, comunque, c’era l’intenzione di non far aspettare di molto gli appassionati. Lo si era capito da una recente intervista, in cui si parlava proprio di questo progetto.

Il titolo in questione presenta per molti versi un ritorno alla tradizione, che ne costituisce l’aspetto peculiare e lo rende particolarmente gradito a coloro che riescono a fare a meno di avventure di tal genere. Non si tratta soltanto di essere appassionati, ma di saper riscoprire in questo valore di una tradizione che si ripete degli intenti artistici che non sono affatto trascurabili. Siete pronti per questa avventura? Iniziate subito!

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