BattleForge – Recensione

[galleria id=”595″]I giochi di carte collezionabili, lo ammetto, non mi sono mai piaciuti. Probabilmente per la loro complessità o per il fatto che ogni personaggio abbia delle caratteristiche complesse e diverse dagli altri.

Tutta questa confusione in effetti scoraggia chi si avvicina per la prima volta a questo mondo strategico da collezione. Stavolta però gli sviluppatori del videogame hanno fatto le cose molto bene e anche i giocatori meno convinti sapranno orientarsi bene all’interno di questo universo molto particolare.
 
Pensare che si tratta sempre di giochi per bambini in effetti non è un modo di vedere molto azzeccato in questo caso, perché il videogame ci coinvolgerà non poco e ci farà esplorare dei dettagli interessanti che in un gioco di carte non possiamo notare.
 
Il videogame effettivamente riprende un tradizionale gioco di carte in cui ogni personaggio riesce a sconfiggere un altro grazie ai suoi maggiori poteri, e al suo interno integra proprio le carte.
 
Si tratta di una fase molto importante del videogame, perché saremo noi a scegliere quali carte mettere in campo e ad esplorare caratteristiche e dettagli del comportamento di ogni personaggio del videogame.
 
Sarà proprio il mix tra gioco di carte sullo schermo e un puro strategico a farci appassionare a questo videogame. Per quanto riguarda l’ambientazione e la trama, il gioco si sviluppa attorno un’azione molto semplice e forse non troppo originale.
 
Ci troviamo in un mondo fantasy, nel quale gli Dei non ripongono più le loro speranze e nel quale esistono solo dei semidei, chiamati Skylord, che avranno il compito di creare nuovi personaggi in grado di proteggere il pianeta dai Giganti, creature che vogliono conquistare il mondo per ottenere un sole completamente nuovo.
 
Sotto questi dettagli si sviluppa tutta l’azione del videogame. Toccherà a noi agire in modo da dirigere al meglio i combattimenti e le strategie, controllando poteri e caratteristiche per evitare che i nemici prendano il sopravvento.
 
I poteri che contraddistingono i vari personaggi sono suddivisi in quattro categorie fondamentali: fuoco, ombra, natura e gelo. A partire da queste quattro macro-categorie potremo costruire un mazzo di personaggi a nostra disposizione come meglio riteniamo opportuno.
 
Naturalmente, come succede nei giochi di carte più belli, sarà necessario ampliare la nostra collezione, acquistando carte (e quindi relativi personaggi) dallo shop online attraverso i punti che si potranno guadagnare pagando con carta di credito. Le carte di base all’inizio del gioco saranno circa cento. Le potremo acquistare grazie ai tremila punti che ci verranno assegnati di default all’inizio dell’avventura.
 
Per mettere in campo una creatura basterà selezionare l’apposita carta e trascinarla sull’area del gioco. Vedremo che prenderà subito vita e potrà essere da noi utilizzata per i nostri scopi. Orbs e Power Wells saranno due elementi fondamentali che accompagneranno le nostre azioni, dato che saranno utilizzati dai protagonisti che li troveranno nell’area di gioco.
 
Le Orbs sono delle sfere magiche che potranno essere utilizzate per dare loro un particolare elemento attraverso il quale richiamare una tra le creature presenti nel mazzo di carte a disposizione del giocatore. I Power Wells permettono invece di raccogliere energia che potrà essere in seguito utilizzata per richiamare un personaggio tra quelli a disposizione.
 
Ottimo anche l’aspetto grafico, che non si contraddistingue certo per gli effetti speciali, ma brilla per originalità e colori vivaci, che non faranno altro che aumentare la nostra voglia di giocare. Ottima anche la scelta di integrare una modalità multiplayer, che arricchisce parecchio il gameplay e l’interazione tra gli appassionati.
 
Peccato per il sistema a punti, che spesso costringe a non poter andare avanti con sicurezza nel gioco a causa della mancanza di personaggi che sono disponibili solo dopo aver pagato.
 
Pregi:
– Ottima grafica
– Mix ben riuscito tra gioco tradizionale e carte collezionabili
– Presenza della modalità multiplayer
 
Difetti:
– Sistema a punti che costringe a pagare per avere più personaggi
 
Voto finale: 7
 
Immagini tratte da videogamer.com

Impostazioni privacy